RUBBERAP è un progetto internazionale svolto in cooperazione tra l’università degli studi di Palermo, l’università Gustave Eiffel ed Ecopneus scpa, azienda italiana no-profit per il monitoraggio, ritiro, lavorazione ed impiego finale di pneumatici fuori uso (PFU).
Il progetto mira a fornire evidenza scientifica riguardo la fattibilità di impiegare efficacemente asfalto gommato riciclato (Rub-RAP) in scala di laboratorio e oltre.
Obiettivi
Investigare la multi-riciclabilità di asfalti gommati prodotti con svariate tecnologie
Ingegnerizzare le miscele di Rub-RAP al fine di raggiungere prestazioni soddisfacenti
Valutare i rischi ambientali dei fumi in scala di laboratorio
Come riciclare efficacemente le miscele di asfalto gommato?
Per ottenere questo, verrà eseguito un programma sperimentale multidisciplinare volto ad ingegnerizzare l’asfalto gommato rigenerato, inoltre verranno determinate le prestazioni meccaniche e la qualità dei fumi prodotti durante la miscelazione. La campagna di laboratorio sarà condotta confrontando miscele convenzionali come controllo con miscele Rub-RAP prodotte con almeno due cicli di invecchiamento.
Le novità offerte da questo studio
Analisi di diverse tecnologie di asfalto gommato (Wet, Dry, Ibrida).
Produzione di miscele con alto contenuto di Rub-RAP (50%)
Analisi delle miscele Rub-RAP in termini di qualità dei fumi e test relativi alle prestazioni
Il progetto è svolto in collaborazione con Ecopneus e l’Università francese Gustave Eiffel e ha sede presso il dipartimento di ingegneria dell’Università degli studi di Palermo.
Altri partner potranno essere coinvolti durante i 24 mesi, con l’obiettivo di fornire supporto qualitativo e/o ulteriori competenze per arricchire il progetto.
Rassegna stampa
Asfalto con gomma di pneumatico ingegnerizzata: In Sicilia la prima stesa
Dopo le prime prove di stesa in Svizzera, l’asfalto con polverino di gomma di pneumatico ingegnerizzata sviluppato negli Stati Uniti, sbarca anche in Italia. La tecnologia utilizzata, (ECR: Engineered Crumb Rubber), non necessita di alcun adattamento degli impianti di asfalto, ne di macchinari specifici per la stesa e compattazione. L’adattamento tecnologico alle miscele italiane e’ attualmente curato dai laboratori di Strade Ferrovie e Aeroporti del Dipartimento di Ingegneria di UNIPA all’interno del progetto RUBBERAP col supporto di Ecopneus. Parallelamente in collaborazione con SMACOM e DS ASFALTI di S. Ninfa (TP) si e’ proceduto a delle stese di prova per verificare l’assenza di limitazioni operative durante le fasi di miscelazione, stesa e compattazione. Operai, imprenditori e tecnici di 6 comuni del Trapanese, hanno constatato come la lavorabilita’, l’emissione di fumi e la pulizia dei macchinari risultano addirittura migliorate rispetto agli asfalti convenzionali.
In 100 metri di tappetino per strade urbane e’ stato possibile riciclare circa 80 pneumatici. I costi rimangono competitivi e grazie allo sviluppo tecnologico dei partners coinvolti si prevedono miglioramenti delle prestazioni della pavimentazione in termini di: proprieta’ meccaniche, possibili ridotte emissioni sonore e prolungato mantenimento delle caratteristiche cromatiche (segnaletica orizzontale maggiormente visibile in quanto il manto resta nero piu’ a lungo).